DAY & TIME : |
Band Plane
Band Plan HF IARU - Region 1
LW
MW
HF 80M
HF
40 metri
HF
30 metri
HF
20 metri
HF
17 metri
HF
15 metri
HF
12 metri
HF 10M
Allocazione dei 70 MHz nei vari paesi
Trattandosi di sperimentazione non è ancora stato definito un vero e proprio Band Plan ma l'utilizzo è lasciato alle varie autorità locali.
RICAPITOLAZIONE DELLA SPERIMENZITAZIONE - TEMINERA' ALLE 23.59 DEL 31.12.2008
Frequenze concesse: 70.100 MHz - 70.200 MHz - 70.300 MHz
Larghezza di Banda: 25 KHz (+/- 12,5 KHz)
Potenza utilizzabile: potenza max 25 Weirp.
Band Plan VUSHF IARU - Region 1
Conferenza di San Marino 9-14 Novembre 2002
VHF
6 metri
(*) La frequenza 50.110 è esclusiva per QSO DX Intercontinentali, non sono ammessi QSO fra Europei
VHF
2 metri
Le seguenti note sono parte integrante delle risoluzioni adottate dalla IARU Regione 1 nella Conferenza di San Marino 9/14 novembre 2002.
Note generali: in Europa nessun ingresso e uscita di ripetitori per telefonia possono operare da 144.000 a 144.794 MHz. Eccetto
per la porzione di banda destinata all'uso via satellite e per i transponder lineari, non è possibile usare nella banda dei 145 MHz ingressi o uscite di ponti ripetitori che abbiano ingressi o uscite in altre bande radioamatoriali. I Beacon, devono, con la loro definita potenza ERP, essere nella porzione di banda loro assegnata. Le frequenze dei Beacon con un ERP di 10 watt o superiore, vanno comunicate al Coordinatore Beacon.
La telegrafia è permessa in tutta la banda, ma preferibilmente al di fuori della porzione dedicata ai Beacon.
L’uso della telegrafia è esclusivo nella porzione 144.000 / 144.135 MHz.
Per l’uso della FM a banda stretta, è stata adottata la canalizzazione a 12,5 kHz, sia per il traffico simplex che per l’uso di ripetitori. La frequenza All Mode, da 145.800 a 146.000 MHz è in uso esclusivo per il traffico via satellite.
Nessuna stazione Packet Radio deve essere allocata in questo segmento, le Stazioni Packet non presidiate, devono essere insediate nella porzione da 144.800 a 144.990 MHz, fuori di questo segmento il livello di segnale prodotto da queste stazioni, non deve essere maggiore di 60 dB sotto il livello della portante. Ogni altra Stazione Packet non presidiata e punti di accesso digitali al di fuori delle frequenze suddette dovevano cessare la loro attività entro il 31 dicembre 1997 (stabilito a Tel Aviv 1996).
UHF
70 cm
In Italia la Banda dei 70 cm è così suddivisa:
430.000 - 432.000 in Statuto Secondario
432.000 - 434.000 in Statuto Secondario
434.000 - 435.000 in Italia non è concessa
435.000 - 436.000 in Statuto primario più Servizio Satelliti
436.000 - 438.000 in Statuto secondario solo Servizio Satellite
438.000 - 440.000 in Italia non è concessa
Note generali:
In Europa gli ingressi e le uscite dei ripetitori per telefonia non possono alloggiare ed operare tra 432 e 433 MHz. ( Dal 1/1/ 2004 questa porzione sarà da 432.000 a 432.600 MHz...)
I Beacon con le rispettive potenze ERP, devono alloggiare nella porzione loro assegnata nella banda. I ripetitori e i canali per telefonia FM a banda stretta, sono inseriti alla nota in fondo pagina.
La telegrafia è permessa in tutta la banda, è in esclusiva da 432.000-432.150 MHz (Dopo il 1/1/2004 l'esclusiva è da 432.000-432.100 MHz). Il PSK31 è alloggiato a 432.088 MHz. Nella IARU Regione 1, i Beacon con ERP superiore a 50 watt, sono coordinati dal Manager Beacons IARU Regione 1.
Le operazioni in ATV vanno incoraggiate a trasferirsi nelle microonde, possono continuare ad adoperare i 430 MHz dove gli è permesso, in caso di interferenze tra ATV e Servizio via Satellite, quest'ultimo ha la priorità. Le trasmissioni ATV in 435 MHz devono adoperare il segmento 434.000-440.000 MHz, la portante video dovrebbe essere sotto 434.500 o sopra 438.500 MHz, le società nazionali devono indirizzare i loro membri nelle esatte frequenze da adoperare, nel rispetto degli interessi degli altri utilizzatori.
Durante i contest o le aperture di propagazione, il traffico locale a banda stretta andrebbe operato tra 432.500-432.800 MHz. (Questo fino al 31/12/2003).
Nel Band Plan, le frequenze riservate al traffico per le comunicazioni digitali sono così definite: 430.544/430.931 MHz ingresso ripetitori per comunicazioni digitali shift da 7,6 MHz. 437.194/438.531
MHz uscite dei ripetitori sopra descritti:
433.619/433.781 MHz,
438.019/438.181 MHz,
430.394/430.581 MHz Link per comunicazioni digitali,
439.794/439.981 MHz Link per comunicazioni digitali.
Con il riguardo delle bande assegnate al Servizio d'Amatore e le Amministrazioni Nazionali, nell'interesse degli altri utilizzatori, eventuali interferenze vanno risolte con l'uso sub-regionale delle porzioni sopra scritte.
In alcuni Paesi: 433.619/433.781 MHz, è il solo segmento di banda usabile per le comunicazioni digitali, le tecniche di modulazione richiedono una separazione superiore a 25 kHz. Se l'uso è differente e incompatibile con l'utilizzo delle stesse frequenze contemplato nei Paesi vicini, l'uso deve essere coordinato con l'aiuto di entrambi per evitare interferenze. Solo in base temporanea, nei Paesi che hanno il segmento sopra citato come solo segmento per le trasmissioni digitali, possono utilizzare i canali con centro frequenza
di:
432.700, 432.725, 432.750, 432.775, 434.450, 434.475, 434.500, 434.525, 434.550, 434.475 MHz.
L'uso di questi canali non deve interferire con i transponder lineari.
Le tecniche di modulazione richieste per una separazione di canale eccedente 25 kHZ non sono usate in questi canali.(De Haan,1993). Alla Conferenza IARU di Torremolinos (1990) erano state adottate delle raccomandazioni riguardo i segmenti per i ripetitori e link: per i ripetitori e link che sono installati a meno di 150 km dal confine di Stato, i rispettivi membri delle società devono coordinarsi con i confinanti, per le frequenze e i modi d'uso di detti ripetitori e link, per evitare tutte le possibili interferenze e l'uso migliore della banda (antenne direttive, il minimo della potenza possibile, ecc.). Quanto sopra detto naturalmente è valido anche per ogni link sperimentale in multi modo, che viene installato nella porzione 438.544/438.631 MHz (De Haan, 1993). Questi canali in multi modo possono essere usati per esperimenti con nuove trasmissioni tecnologiche (De Haan, 1993). Nel Regno Unito, l'uso di ripetitori a bassa potenza, è presente nel segmento 438.419/438.581 MHz ed è coordinato con tutti i Paesi vicini, sulla base di non interferenze.
Gli esperimenti con i modi digitali larga banda sono possibili nei Paesi che hanno i 10 MHz di banda a disposizione, questi esperimenti sono nella Sezione All Mode, intorno a 434 MHz, usano polarizzazione orizzontale e la minima potenza richiesta (Tel Aviv, 1996).
UHF
23 cm
In Italia la Banda dei 23 cm è così suddivisa:
1240 - 1245 MHz Servizio Secondario
1245 - 1267 MHz il servizio non è concesso
1267 - 1270 MHz Servizio Secondario più Servizio Satelliti
1270 - 1298 MHz Servizio Secondario
1298 - 1300 MHz il servizio non è concesso
UHF
12 cm
SHF
5 cm
In Italia la Banda dei 5 cm è così suddivisa:
5650 - 5670 MHz Servizio Secondario più Servizio Satelliti
5670 - 5760 MHz non autorizzati
5760 - 5770 MHz Servizio Primario
5770 - 5830 MHz non autorizzati
5830 - 5850 MHz Servizio Secondario più Servizio Satelliti
SHF
3 cm
In Italia la Banda dei 3 cm è così suddivisa:
10.000 - 10.300 GHz non siamo autorizzati
10.300 - 10.450 GHz Servizio Secondario
10.450 - 10.500 GHz Servizio Secondario più Servizio Satelliti
SHF
1,3 cm
Conferenza di Vienna 2004
EHF
6,3 mm
Conferenza di Davos 2005
EHF
3,9 mm
EHF
3,8 mm
Conferenza di San Marino 9-14 Novembre 2002
EHF
2,4 mm
EHF
2,2 mm
|